Borgo dei Fiori nasce come progetto teso a valorizzare il recupero e la riqualificazione di una antica corte rurale che comprende diversi edifici con usi differenti e l’antica Torre dei Roffeni, raro esempio superstite del Medioevo casalecchiese.
Il borgo, situato a Casalecchio di Reno – Via Zannoni 27 – è immerso nella natura ma comodo ai servizi, quale rete autostradale e ferroviaria senza che, però, ciò intacchi l’identità e l’unicità del sito, inserito nel progetto di piste ciclabili dirette al centro di Casalecchio di Reno e in prossimità dello svincolo della Nuova Porrettana, definendo così il suo ruolo strategico all’interno di importanti vie di comunicazione.
BORGO DEI FIORI, UNA STORIA ANTICA
La storia di Borgo dei Fiori risale al medioevo anche se le prime attestazioni su documenti ufficiali risalgono solo al 1884. L’antico complesso si era sviluppato attorno all’imponente Torre dei Roffeni, già presente in alcune mappe del Seicento e sorta, certamente, come casa fortezza per la salvaguardia del territorio agricolo e rurale circostante e dei suoi abitanti, seguendo i fatti storici della Famiglia Roffeni.

Osservando la Torre, infatti, si percepisce da subito il suo ruolo di avamposto fortificato di avvistamento, decisamente importante data la sua posizione dominante sulla valle che collegava la collina di Sasso Marconi a Casalecchio di Reno, la cui liberazione dai conquistatori milanesi, nel 1370, fu operata anche grazie alla famiglia Roffeni.
Oggi la Torre ed il borgo hanno assunto un aspetto meno austero ma è interessante immaginare la sua antica identità per poter comprendere appieno la sua importanza storica ed il valore del progetto di riqualificazione intrapreso dall’Impresa Marchesani ed affidato ad Immobiliare Classe A, volto ad una attento ammodernamento, memore del glorioso passato del borgo, della sua corte e della Torre dei Roffeni che, nei secoli successivi subì una trasformazione virando verso aspetti residenziali e agricoli, come accaduto in altri siti della pianura e della montagna circostante, attestando il valore collettivo e territoriale di cui Borgo dei Fiori era parte integrante.
BORGO DEI FIORI NEL NUOVO MILLENNIO
Il progetto in atto traghetta secoli di storia nel presente, mantenendo fede all’identità storica, o meglio, alle diverse identità storiche che hanno caratterizzato il sito ma tracciandone una nuova, che guarda al presente come ponte verson il futuro.

Oggi il Borgo, che è ancora in fase di cantiere, ben difeso e salvaguardato dall’antica torre, basa la propria progettazione su elementi preesistenti e elementi di nuova costruzione e con le prime proprietà in consegna a fine 2022.
Si presenta così conformato:
È presente la cosiddetta casa di tipo padronale, ovvero adibita solamente alla funzione abitativa (Edificio 1).
Una seconda casa con annesso fienile o deposito, oggi meno riconoscibile in quanto trasformata nel tempo, sui cui è ancora marcato il muro tagliafuoco in copertura, che aveva funzione protettiva per l’abitazione da eventuali incendi provenienti dal magazzino (Edificio 2).
E ancora una piccola legnaia con porcilaia, poi ampliato ed adibito, nel progetto, ad uso ufficio indipendente (Edificio 3).
Vi era un fabbricato utilizzato come stalla e fienile, suddiviso su due piani, nella maniera classica della tradizione padana, con una zona laterale dal doppio volume, od ovest, che permetteva il carico e scarico del fienile anche in giornate piovose ed invernali, oltre che lo svolgimento di lavorazioni al coperto (Edificio 4).
Tale fabbricato, oggi, è stato ricostruito e riqualificato secondo i più alti standard progettistici e di sostenibilità energetica, come si evincerà più avanti.

Il comparto ha destinazione residenziale – RES – con metodo di intervento CONS, che prevede la Conservazione e Valorizzazione del borgo e della tipologia degli edifici anche attraverso al demolizione e ricostruzione con il mantenimento delle peculiarità degli edifici stessi.

L’intervento di riqualificazione che Immobiliare Classe A ed il suo Team stanno portando avanti, è in atto con il recupero tipologico del Borgo e dei suoi edifici, mantenendone le caratteristiche principali e di importanza storica, le peculiarità architettoniche seppur secondo l’adattamento residenziale di ultima generazione ed alto livello qualitativo ed immobiliare.
Il progetto, prevede, inoltre, uno spostamento di quello che è individuato come Edificio 1 attraverso una traslazione spaziale che seppur non andrà ad alterare l’originalità della composizione del borgo antico permetterà di lasciare inalterati i valori rurali e storici preesistenti migliorando, però, le esigenze di un modo di vivere contemporaneo, garantendo un notevole aumento degli spazi interni delle unità abitative, delle aree verdi e della viabilità interna del nuovo borgo, definendo anche la privacy come uno degli elementi fondamentali dell’abitare collettivo.
A tal proposito, il progetto Borgo dei Fiori prevede la creazione, al centro degli edifici, di un grande e arioso spazio aggregativo comune, che volutamente ricorda quello che era il cortile della corte rurale, luogo in cui gli abitanti si trovavano la sera per riposarsi delle fatiche della giornata.

Questa soluzione trova grande equilibrio tra l’esigenza attuale di avere dei giardini privati e la memoria storica della vita bucolica, lontana dallo stress e dal caos urbano, che oggi potremmo definire un CoHousing contemporaneo e vicino al concetto di una filosofia di Slow lLiving.
Borgo dei Fiori, nonostante non sia pensato come cohousing, ne trae molti spunti e caratteristiche tanto che, pur trattandosi di abitazioni con spazi privati, grande importanza è stata destinata alle aree ed ai servizi comuni. Oltre alla zona di aggregazione già descritta, alle molte zone verdi ed ai parcheggi comuni, oltre a quelli sotterranei, anche da un punto di vista impiantistico l’intero comparto risulta essere una unica entità.
Nell’interrato, ad esempio, è previsto un deposito comune per il ricovero delle attrezzature condominiali, per la manutenzione del verde sia condominiale che privato. Ed ancora, elemento di non secondaria importanza, troppo spesso sottovalutato, è la progettazione di un’area comune per il raduno dei rifiuti volto a raccolta differenziata del Comune. L’area, prevista a ridosso della strada diretta verso le autorimesse sarà protetta da elementi in Corten, il cui pregio estetico è ben noto.
Infine, altrettanto importante è la scelta di installazione di almeno due stazioni di ricarica condominiali per veicoli elettrici, elemento che rispetta la piena sostenibilità del Borgo dei Fiori e le nuove esigenze dei trasporti.

Tuttavia, gli amanti della natura e degli spostamenti green saranno soddisfatti della presenza di piste ciclabili che servono il territorio con collegamento diretto ed agevole verso il centro di Casalecchio, cui si aggiungerà la realizzazione di un ulteriore collegamento alle piste ciclabili esistenti mediante una nuova pedociclabile ghiaiata che collegherà il Borgo dei Fiori con la pedociclabile pubblica del Faianello.
L’insieme degli elementi presentati, che sono solo alcuni dei fattori chiave del progetto di Immobiliare Classe A, delineano già il Borgo dei Fiori come realtà che ripercorre le tematiche contemporanee del vivere in luoghi di nuovo modello aggregativo, senza rinunciare ad alti standard.
BORGO DEI FIORI: LA TUA CASA GREEN E SOSTENIBILE
L’intervento è progettato in classe energetica A4, con impianti di produzione di acqua calda sanitaria ed acqua calda per riscaldamento, acqua fredda da raffreddamento di tipo centralizzato per ogni palazzina e conta calorie divisionali, oltre che produzione da pompe di calore elettriche.
L’alimentazione elettrica delle pompe di calore avverrà con un impianto condominiale per tutto il complesso, mediante la realizzazione di un unico impianto fotovoltaico distribuito sui tetti, in modo da ottimizzare la produzione del fabbisogno elettrico e spalmarne i benefici sull’intero complesso.

Le case saranno Smart, ovvero connesse alla rete, con il controllo degli apparati domotici che può avvenire con voce o con i devices che abbiamo sempre con noi; il risultato è che con questo tipo di domotica avanzata è possibile un maggiore controllo degli appartamenti e dei consumi energetici.
Sempre al fine di garantire un elevato risparmio energetico, ma al contempo un elevato comfort degli ambienti, le finestre saranno montate su controtelai monoblocco coibentati, in grado di eliminare il rumore esterno, e dotati di mini VMC autonomi, stanza per stanza, per garantire il ricambio d’aria ma al contempo il recupero del calore dell’aria in uscita.
Per ottimizzare gli apporti solari e garantire un ottimo controllo del benessere interno, quindi minor spreco di energia estiva di raffrescamento e invernale di riscaldamento sfruttando al meglio l’apporto solare, si è optato per utilizzare degli oscuranti avvolgibili con funzione di filtrazione luce.

Tutta l’impiantistica ideata e progettata per Borgo dei Fiori tende verso l’innovazione e sposa l’approccio green di maggiore ecosostenibilità, per portare nuovo valore al modello di edilizia oggi condivisa, attraverso la specializzazione impiantistica in grado di soddisfare nuove esigenze anche in un ambito di tipo tradizionale.
Per scoprire maggiori dettagli, visitare il cantiere, contatta il Team di Immobiliare Classe A.